La patente a punti
A partire dal 1 luglio 2003 in Italia è stata introdotto il meccanismo della patente a punti: ad ogni conducente di un veicolo viene attribuito un punteggio iniziale di 20 punti, che viene decurtato in caso di infrazioni.
In caso di buona condotta si può giungere fino a 30 punti. Il criterio è che si ricevono 2 punti ogni due anni se e solo se non si commettessero infrazioni. Esaurendo i punti (saldo pari a 0), si incorre nella revisione patente. Presso la comunicazione giunta dalla MTCT alla residenza del conducente, sarà notificato il provvedimento che consisterà nel sostenere nuovamente l’esame teorico e pratico.
Decurtamento punti
Per ogni sanzione c’è un numero stabilito di punti che vanno decurtati. Occorre sapere che la decurtazione del punteggio non è immediata. Bisogna aspettare dei tempi tecnici di elaborazione dell’atto(verbale) per vedersi tolti i punti dalla patente. Nel caso dei neopatentati, la decurtazione viene raddoppiata per i primi tre anni dal conseguimento della patente. In caso di decurtazione, il punteggio può essere recuperato frequentando dei corsi specifici presso la nostra sede.
Recuperare i punti con un corso.
Solo se il saldo punti fosse inferiore a 20, è possibile iscriversi per un corso di recupero punti, seguendo il seguente criterio:
- patenti A e B è richiesta la frequenza ad un corso di 12 ore al termine del quale possono essere recuperati 6 punti;
- patenti C D CE DE sono previste 18 ore di lezione obbligatorie che permettono di recuperare un massimo di 9 punti
Buona condotta
Il Ministero premierà comunque la buona condotta anche a coloro che hanno un saldo inferiore a 20 punti. Ipotizzando un conducente con un solo punto, se nell’arco del biennio non commetta infrazioni, tornerò in possesso di tutti e 20 i punti. Per poi, dal biennio successivo, ricevere i due punti bonus.
Saldo punti
E’ possibile conoscere in qualsiasi momento il saldo punti, chiamando il numero 848782782 o registrarsi gratuitamente sul portaledellautomobilista.it